In ordine sparso

Sono spuntati i papaveri lungo i binari della ferrovia. E ieri è addirittura piovuto. Significa che devo tornare a scrivere.

Alcune cose di questi mesi, in ordine sparso. (altro…)


È l’Italia

In queste prime settimane di gennaio, a scuola sono successe delle cose.

S. di prima liceo una mattina è entrato in classe con l’aria stravolta e, dopo avermi rivolto qualche incerta parola, ha abbandonato le braccia sul banco e ci ha tuffato dentro la faccia. (altro…)


Compiti delle vacanze?

“Sincero ho letto il libro ma ho saltato alcune parti perché non mi interessava tanto già le faccio a scuola immagina ritrovarle in un libro da leggere.”

Non darò mai più compiti delle vacanze. Sincera.


Studenti e buoni propositi

Lunedì all’ultima ora ho salutato i miei studenti della formazione professionale per la prima volta nel 2023 e ho chiesto loro di scrivere su un foglio anonimo tre buoni propositi per l’anno nuovo. Loro hanno sollevato festosi la stessa parola da ogni angolo dell’aula (“scopare”) e io ho risposto con il primo tra gli insegnamenti di pedagogia (la minaccia). Così hanno scritto. Poi insieme abbiamo letto. È stato bello. (altro…)


Tante cose in testa

Profe, ho letto un libro! mi ha detto una mattina N. con la fierezza di chi ha appena compiuto un’impresa storica. Che notizia dirompente! Dopo essermi complimentata con lui, gli ho proposto di preparare una presentazione in PowerPoint da esporre ai compagni. N. ha detto di no, poi forse ha pensato al 2 in grammatica mai recuperato e ha acconsentito. (altro…)