Compiti delle vacanze?
“Sincero ho letto il libro ma ho saltato alcune parti perché non mi interessava tanto già le faccio a scuola immagina ritrovarle in un libro da leggere.”
Non darò mai più compiti delle vacanze. Sincera.
“Sincero ho letto il libro ma ho saltato alcune parti perché non mi interessava tanto già le faccio a scuola immagina ritrovarle in un libro da leggere.”
Non darò mai più compiti delle vacanze. Sincera.
Lunedì all’ultima ora ho salutato i miei studenti della formazione professionale per la prima volta nel 2023 e ho chiesto loro di scrivere su un foglio anonimo tre buoni propositi per l’anno nuovo. Loro hanno sollevato festosi la stessa parola da ogni angolo dell’aula (“scopare”) e io ho risposto con il primo tra gli insegnamenti di pedagogia (la minaccia). Così hanno scritto. Poi insieme abbiamo letto. È stato bello. (altro…)
Profe, ho letto un libro! mi ha detto una mattina N. con la fierezza di chi ha appena compiuto un’impresa storica. Che notizia dirompente! Dopo essermi complimentata con lui, gli ho proposto di preparare una presentazione in PowerPoint da esporre ai compagni. N. ha detto di no, poi forse ha pensato al 2 in grammatica mai recuperato e ha acconsentito. (altro…)
Mi sono perso a Zanzibar / Tra le sirene di Shanghai / Con pane bianco e zafferano / Sono passato da New York / Alla ricerca di Charlotte / Poi un saluto a Betty Lou… Ascolto la musica e penso all’altrove, quando la mattina vado a scuola. Sospiro fortemente Zanzibar e Shangai e New York, anche se, lo confesso, amo alcuni incontri e scorci nel mio cammino così padano. Sono come piccole carezze. (altro…)
Nelle scorse settimane ho pensato che non avrei più scritto nemmeno un rigo di quisquilie finché non mi fossi liberata dal peso delle incombenze che mi sentivo gravare addosso. Così novembre è calato e già trascorso, portandosi via cose molto brutte e molto belle, ma nemmeno un rigo. (altro…)