aspiranti meccanici


Lo scossone

Siamo onesti: la mattina di lunedì 26 settembre il mio buon umore ha subito un deciso, per quanto prevedibile, scossone. Così, appena entrata a scuola, ritiro la bevanda fumante alle macchinette e vado a berla nella prima liceo ancora senza liceali. Sono lì, ingobbita dentro percentuali simboli colori, quando sento una voce poco amichevole che esclama: tu chi sei? Cosa ci fai qua? È il collega di matematica, che mi guarda come l’automobilista guarda il piccione quando non si leva dalla strada. Temo che gli stia venendo voglia di accelerare, per cui apro rapida l’agenda e… Nooo, ho sbagliato! La prima ora sono nella terza della formazione professionale. Oggi non ce la posso fare. (altro…)


Di luna e cime tempestose

“Ora ricomincia la scuola e ho la testa piena di pensieri e di doveri” scrive uno studente nel tema. È proprio così. Anche per noi insegnanti si affacciano di nuovo i pensieri delle lezioni da preparare e dei compiti da correggere, i doveri delle riunioni e delle scadenze burocratiche. C’è il ritmo da ritrovare, soprattutto. Il buon umore, però, ancora resiste quando scivolo nel traffico quasi ragionevole del mattino presto e quando, prima che suoni la campanella, mi attardo alle macchinette per un espresso lungo (!) e qualche chiacchiera con i colleghi. (altro…)


Buon viaggio

E sì che fino alla sera prima riuscivo a dire solo Nooo! Domani inizia la scuola, nooo! con sottile angoscia e sincera incredulità. Mi chiedevo: ma se ieri era luglio, con i miei studenti di quinta diplomati senza di me (che battagliavo con il Covid anziché con i loro temi), come fa oggi a essere settembre? Chi ha inghiottito le vacanze? Lo so: se non posso rispondere io, figuriamoci voi, che magari d’estate avete due settimane di ferie da centellinare o divorare in un morso, come Gianpazienza. (altro…)