Sangue verde e crimine che sale


La settimana scorsa doveva essere l’ultima. Invece la supplenza è stata prorogata di altre cinque settimane. Naturalmente ho accolto la fortunata notizia con vera gioia.

No soy perfecta,Jimmy Liao

No soy perfecta,
di Jimmy Liao

Bugiarda! Non ho pianto per la pena né ho fatto capriole di letizia. Prendo atto, più che altro. L’esplorazione del Grande Sonno e delle sue creature non è ancora finita.

Queste le ultime scoperte tra i banchi degli aspiranti ragionieri.
Innanzitutto, mai più fare una verifica di storia con domande a risposta aperta. Mai più, sventata che non sono altro! Eppure avevo scritto sviluppa sinteticamente i seguenti argomenti e non scrivi tanto, tutto quello che sai, probabilmente poco, forse nulla, ma scrivilo il più ampiamente possibile che tanto la profe è tonta e ha un sacco di tempo. Avevo detto sviluppa, mica sbrodola! Avevo detto sinteticamente, mica prolissamentissimamente! Comunque, queste nuove idee grazie anche alla pubblicazione di giornali e riviste inaugurò un nuovo modo tra ceto e nobiltà, non so se avete capito. No che non avete capito, neanch’io ho capito, neanche l’autore sibillino di queste righe ha capito. Mai più una verifica di storia, allora. E da domani, azienda agricola!

(Voglio fare la contadina)di Elena Odrozola

(Voglio fare la contadina)
di Elena Odrozola

Altra notizia. Per l’8 marzo abbiamo lavorato sull’origine della festa, la sua storia, le lotte. Sulla violenza sulle donne. Quello che è emerso è che questa festa non mi piace perché boh e le mimose puzzano. Per combattere la violenza sulle donne, secondo la maggior parte dei ragazzi, ci vorrebbe la tortura seguita dalla pena di morte. Eh già. Nella classe dello squash è nata una discussione terribilmente stimolante tra me e il muro. Nella classe dei giovini Senza Filtro, invece, il confronto è stato più partecipato. Si è concluso con aspirante ragioniere che invita le donne a non dare il proprio numero di cellulare, per limitare lo stalking. E abbaia a una compagna – la regina delle Parlo e Sparlo – Stai zitta o ti uccido!  Poi si è giustificato: Profe scusi, lo so che stiamo parlando di violenza sulle donne ma quella lì mi fa salire il crimine.
Risuona spesso, in classe, l’espressione mi fa salire il crimine. Mentre la parola d’ordine della reginetta Parlo e Sparlo è dettagli. Dettagli! strilla ai compagni, dettagli! mi sputa a sorpresa, naso in su e sguardo di sfida, quando la riprendo. Ma può anche ripeterlo con tono più cortese, quando è di buon umore: Questi sono dettagli, profe. Ah bon.
Tra i dettagli che più mi hanno colpito, c’è la possibile assenza di Ronf alla prima ora: pare che debba fare colazione con calma al bar, la mattina. C’è pure l’intervento di Monetino che domanda se per Mezzogiorno si intenda proprio la Terronia e poi precisa quanto sangue nordico (e verde) scorra nelle sue vene. In ogni caso, io mi sono rallegrata che fosse in classe e non in corridoio abbracciato alla macchinetta. Mi dà tanti pensieri questa sua dipendenza, non da ultimo il sospetto che pure la sua pancia sia fatta a cassettini: cassetto coca, cassetto merendina, cassetto patatine, cassetto caffettino, cassetto caramella…
Infine… Infine ho chiesto al Candido di leggere un passo. Gli dico, allegra: Dai! Leggi tu, che vedo la noia dipinta sul tuo volto! Il Candido mi guarda e candido conferma: Fidec, profe…

(Fidec se mi annoio!)di Irma Gruenholz

(Fidec se mi annoio!)
di Irma Gruenholz

 

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