Il clima, come di consueto, è pacato. Ciao profe, se non mi aiuti ti uccido e comunque a me di ‘sto esame frega ‘n casso frega ‘n casso frega ‘n casso! Così annunciano ridendo gli h’ass mekk fuori da scuola, immersi nell’eterno gioco Chi la spara più grossa è un figo. Però il ciuffo, di solito altissimo, oggi è un poco più basso, quasi inquieto nelle provocazioni… Profe, ricordati che io so che bici hai, che auto hai e potrei sapere anche dove abiti, ricordatelo eh, comunque bella la camicia, è uguale alle lenzuola della mia vecia, profe ma lo sa che non ho dormito stanotte lo giuro che non ho dormito, ho perfino riletto le sue cazzo di schede, profe io stamattina sono andato a correre, ero teso lo giuro che ho corso stratanto ero troppo teso figa, profe mi aiuterà vero non so niente, profe è il giorno più importante della mia vita, ti prego aiutami tu. E siccome bisogna giocarselo bene il giorno più importante della vita, la classe degli h’ass mekk entra a scuola urlando, si fa largo tra gli altri studenti urlando, sale le scale urlando, raggiunge l’aula d’esame urlando. E qui un commissario impavido fa fare dietrofront all’intera classe, cacciandola fuori da scuola. Imbarazzante bisbigliano ora gli h’ass mekk, mentre la bidella strepita E l’educazione e l’educazione e l’educazione??! Dov’è il presidente, chiamate il presidente, io li faccio bocciare tutti, qui ci vuole il pugno di ferro…!
Si inizia, finalmente. Sulle note di Questo è un esame, ragazzi questo è un esame, ooohhh questo è un esame, avete capito o no?! Hanno capito, forse. Fanno uno strano effetto, gli h’ass mekk, senza cellulare e cuffie giganti, senza focaccia-pizza-patatine-briochina-biscotti-twix-coca-bottigliadilatte, sembrano quasi nudi. Quasi nudi ma sempre con una discreta faccia tosta, anche nei loro sussurri… Tranqua profe è strafacile so tutto, profe ma è stradifficile che cazzo è ‘sta roba, profe venga a vedere che lavoro, mica male per uno che non ha fatto una sega per anni, sono strabravo o no, stasera per festeggiare vado a roie, profe dammi una penna, ma no che non ho portato la penna, sì lo zaino ce l’ho ma dentro c’è la felpa mica le penne figa, profe come faccio ho sete, profe come faccio devo pisciare, profe dopo gli esami esce con me dai che non lo dico a nessuno, profe allora questo bacino me lo dà o no? Poi qualcuno stacca per errore una spina e una fila di computer si spegne insieme a più di un’ora di lavoro, interviene il tecnico, il presidente s’inalbera, perché se vi hanno regalato l’ammissione, sappiate che io non vi regalerò la promozione! Poi c’è quello che, con fare gradasso, prova a farsi suggerire dallo stesso presidente e viene allontanato, quello che vorrebbe che fosse il presidente ad allontanarsi perché disturba, profe dai mandalo via. Quello che vabbé io consegno e vado fuori dai coioni ciao gnari ciao profi, quello che mollatemi non mettetemi fretta a consegnare lo giuro che sfollo non mettetemi fretta è il giorno più importante della mia vita lo giuro che sfollo! Ma non è ancora tempo di sfollare. Siamo solo al primo giorno di prove. Ma come domani si inisscia matino, io non posscio, io lavoro matino profe, ciao alora ci vediamo pomerigio…
Invece ci sono tutti, la mattina dopo. A prendere la pioggia chiusi fuori da scuola, che la bidella col pugno di ferro tiene i cancelli sbarrati fino al fischio di inizio. Sarà una lunga giornata. Ma il profe di meccanica ora non ha più dubbi: questi ragazzi stanno affrontando l’esame con una superficialità disarmante. E quello di mate, dirà loro mesto Non bisognava certo aspettare l’esame per avere la conferma della vostra immensa ignoranza (anche se poi ammette che sarebbero anche simpatici, non fossero delle carogne). La profe di italiano, invece, pare avere soprattutto dei bei pantaloni. E di tanto in tanto si domanda se quei burloni fanno sul serio o la stanno prendendo in giro a scrivere Se non se l’esentita, tel’ho detto, non cené importa... Il presidente poi, non si capisce. Parte alla mattina con un indulgente Mi sembra di aver capito che questa è la classe più debole di tutte e termina con un altisonante Io li boccio, altro che storie, almeno metà di loro da qui non esce… (Certo che esce – si affretta a chiarire il profe di meccanica – io questi non li voglio più vedere!)
Quindi? Si salveranno o no, gli h’ass mekk?!