Buongiorno profe oggi sembri proprio uno spaventapasseri, ma dove le trovi poi quelle cazzo di camicette, dai ti porto a fare shopping io, ma chiii tamarro profe, te sei fusa… Hey boy, hey brother, bella vecio, profe figa guardi che spalle, che addominali, guardi che roba, è tutto per lei eh, no no niente da fare con la tipa ma tanto era una sgorbia e gli ho detto che ero già impegnato con la profe, però dai firmami la giustifica che devo uscire prima, devo beccarmi col mio socio nell’altra scuola per picchiare il cinese figlio di puttana, tranqua profe non mi sono fatto male, va bene lo prometto, non farò più le capriole in aria in classe… Vecio, prima eri un po’ italiano ma ora sei proprio un albanese vero, cazzo vuoi te che sei uno stranegro, profe la scimmia ora le prende, sempre ad alzare le mani voi, perché tu stronzo preferisci alzarmi l’uccello, ho capito tu sei un frocio e vuoi il cazzo lungo e negro, no vecio io voglio la figa di tua sorella e io mi scopo tua mamma e io ti schiaccio il pisello e io te lo metto nel culo… Per forza profe che siamo buzzurri, stiamo in un ghetto noi, comunque lei è giovane dentro, ma no, non è che fuori è vecchia, è che fuori vuol fare la grande e invece lei è come noi, ahahahah profe cosa ho detto, non spalanchi gli occhi! Si vede però che è stanca, che il suo fidanzato non la fa dormire la notte, ma lo sa che cosa gli faccio io se lo vedo eh, e lo sa che la vita è come una scaletta del pollaio, corta e piena di merda, e che la verginità è come una briciola di pane, arriva un uccello e se la porta via… Profe io quest’estate vado a lavorare, io torno al mio Paese e se mi girano i coioni rimango là, io vado in piscina, io vado in palestra, io vado dove ci sono le fighe, io mi drogo, io non faccio un cazzo, te non fai mai un cazzo sfigato handicappato sacco di merda… Oh profe ti prego dimmelo, sarò bocciato, sarò bocciato, sarò bocciato? Profe ma le mancheremo un po’, lo giuro che lei mi mancherà, lo giuro che mi sono affezionato, comunque oggi è l’ultimo giorno e lei va casa senza bici o almeno senza sella, insomma profe torna l’anno prossimo, torna l’anno prossimo, torna l’anno prossimo? Perché io profe (pausa)… Io profe l’anno prossimo (sorrisetto)… L’anno prossimo io avrò (occhiolino)… Ancora più muscoli (bicipite in mostra)… Figa profe ci pensi (sorrisetto-occhiolino-bicipite in mostra)! E ora me lo dà un bacino?
“lo sa che la vita è come una scaletta del pollaio, corta e piena di merda, e che la verginità è come una briciola di pane, arriva un uccello e se la porta via…”
Dei saggi e dei filosofi.. ragazzi che roba 🙂
Bella storia questi strafilosofi di h’ass mekk! 🙂