gli aspiranti meccanici e i giornali


Lezione di italiano, classe degli h’aspiranti mekkanici senior. Ora dedicata alla lettura dei quotidiani.

La lettura dei quotidiani è un’espressione ottimistica che intende.
L’impiego del quotidiano come cuscino e buonanotte.
L’impiego del quotidiano come tovaglia per banchettare.
L’impiego del quotidiano per coprire il cellulare e continuare a giocare.
L’impiego del quotidiano per costruire pallette da lanciare o lanciarsi addosso (ma per quest’ultima attività di solito si prediligono oggetti che possano fare male) (per fare aereoplanini, invece, l’ideale sono le schede della profe).
Il non impiego del quotidiano (Profe, che coioni, frega un cazzo, non so leggere, mollami).

Capita, però, che qualche h’as mekk molto motivato apra il giornale, lo sfogli, lo guardi, addirittura lo legga. O sembri leggerlo. Perché leggere un giornale, per l’h’as mekk molto motivato, significa.
Andare direttamente alle pagine dello sport, leggere i titoli, osservare le foto, emettere uno strillo di approvazione o un ululato di disappunto. Poi voltarsi verso i compagni e iniziare sguaiate discussioni che terminano con Tua mamma, figa. Sfogliare distrattamente le pagine di cronaca, fermarsi sulle foto di disgrazie e sui titoli che contengono le parole rapimento, arresto, incidente, violenza, morti. A questo punto, eccezionalmente, leggere anche l’occhiello, poi voltarsi verso i compagni e iniziare sguaiate discussioni che terminano con Tua mamma, figa.
Fermarsi alla pubblicità con donna quasi ignuda in formato gigante, incantarsi, sospirare con devozione. Poi voltarsi verso i compagni e iniziare sguaiate discussioni che terminano con Tua mamma, figa.

Capita, poi, che qualche h’as mekk moltissimo motivato urli Profe, oooh profeee, ma sei sorda, è mezz’ora che la chiamo figa, vieni qui: sono pronto per l’analisi. L’analisi! Poiché l’articolo è stralungo, profe ma sei fuori mica l’ho letto, ci si accontenta dell’analisi di un titolo, del suo occhiello e dell’eventuale foto. Bisogna riconoscerlo, questo tipo di analisi è per forza poco approfondita e non dura mai molto. Ma è segno di un certo impegno e quindi lodevole.

L’altro giorno, la notizia più commentata è stata quella sui pugni dell’allenatore della Fiorentina. Gli h’as mekk erano tutti d’accordo: Profe, Rossi ha fatto bene, ma certo, lui è un adulto, è l’allenatore… E un ragazzino di merda che tra l’altro stava giocando stramale si permette di protestare e tirarlo per il culo… Certo che ha fatto bene a picchiarlo!
La profe è costernata.
Costernata.
Un adulto… E un ragazzino (di merda)… Che si permette di protestare e tirarlo per il culo… Certo che ha fatto bene a picchiarlo!
Ma allora, perché? Perché, se perfino loro sono d’accordo, non iniziare a randellarli in classe, questi h’aspiranti mekkanici?!

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