Ci sono un cane e la sua morte, una gatta e i suoi tre cuccioli. C’è una ragazzina appassionata di baseball che si infila nella vita dei suoi zii e c’è una storia di alpinismo, popolata di sfide e di un giaguaro delle nevi. In Allevare un cane e altri racconti c’è, soprattutto, il tratto poetico del grande fumettista Jiro Taniguchi nel cogliere le piccolezze del quotidiano, la gioia e il dolore di cui sono fatti i giorni, l’amore verso i compagni di vita, umani e non.
I suoi romanzi grafici più riusciti, spesso scritti da solo, talvolta con l’aiuto di illustri collaboratori, sono ritratti di persone semplici, frammenti di vita vissuta, di luoghi, accadimenti, sensazioni la cui straordinarietà sta proprio nell’essere ordinari – scrive nell’introduzione Davide Castellazzi.
Tutte cinque le storie che compongono l’antologia accompagnano il lettore in un’esperienza preziosa, ma la prima novella, datata primi anni Novanta, spacca proprio il cuore. Anche di chi non vive con un animale, credo.
Buongiorno profe, volevo solo dirle che ho testè acquistato il suo libro in formato kindle, tornerò quindi a ridere e a commuovermi con le avventure degli aspiranti meccanici; avventure che mi toccano da vicino in quanto il mio primogenito ha fatto l’ITIS meccanici e riconosco l’aria che tira dai suoi racconti.
Gli altri due figli no, stanno facendo il liceo, sono fighetti loro, i banchi non li bruciano nè li scolpiscono nè lanciano fumogeni in classe (true story).
Se posso permettermi di segnalare un’altra insegnante che analizza con mio grande spasso l’ambiente scolastico dei meccanici le indico la pagina Facebook “Portami il diario”, avventure esilaranti in una tipica scuola italiana…
grazie
Betty
Buonasera Betty, che bello risentirla! Mi fa piacere che si ritufferà nelle avventure di una (ancora!) supplente 🙂
Ho scoperto da poche settimane “Portami il diario” e mi diverte moltissimo!
Grazie e tanti saluti a lei e ai suoi ragazzi