Archivi giornalieri: Gennaio 9, 2013


S. che piange, il bruco che crede

Non stava bene ieri, la mia allieva S. L’ho capito subito, anche se mi ha sorriso di un sorriso scintillante mentre ci scambiavamo un buonissimo anno.
S. in questi mesi ha voluto perfezionare la conoscenza del suo già ottimo italiano, in modo da poter trovare più facilmente (!) lavoro. Mediatrice culturale e insegnante di arabo, ecco quello che si augura. Trentatré anni, un marito, due figlie, una laurea in Economia che qui non è riconosciuta. Un milione di progetti, una forza straordinaria avvolta in modi garbati, pezzettini di cuore sparsi tra Africa e Francia. Questa è la mia allieva S., una di quelle persone che ti fanno esclamare: La meraviglia delle meraviglie! Insegnare italiano L2 è proprio il lavoro più favoloso che ci sia! Anche più di gestire un piccolo profumato salone da tè a Tofino, sull’isola di Vancouver… Oh cielo! La buona sorte!
Ieri, però, qualcosa non andava. S. era proprio giù. Come di consueto, le ho fatto ascoltare una canzone per lavorare su ascolto lessico e bla bla bla. Ma che canzone! In bianco e nero di Carmen Consoli, che racconta del rapporto con la madre che non c’è più, di foto sbiadite, di dispiaceri. L’ho capito alla prima strofa, che non era stata una buona idea. Alla seconda strofa, ho guardato il soffitto chiedendogli tacitamente: Concordi, o soffitto, che ho una sensibilità da bruco macaone? Il soffitto ha annuito e alla fine della canzone S. si è messa a piangere. Non che non ci sia più, sua mamma. C’è, ma vive in Marocco e in dieci anni avrà abbracciato S. tante volte quante sono le dita di una mano monca. Madre e figlia si riabbracciano solo quando ci sono abbastanza soldi per un biglietto aereo per quattro persone. E in una famiglia con un unico stipendio residente nel salato Nord Italia, questo avviene ogni tot e tot e tot anni.
Piangeva allora S., alla fine della canzone. E io, da bravo bruco, sono strisciata via, a cercarle un bicchiere d’acqua e a schiaffeggiarmi con una lunga fila di zampette. bruco che striscia (altro…)