Archivi mensili: Maggio 2012


gli aspiranti meccanici, diciannovesima settimana

Buongiorno profe che belli i suoi pantaloni sta bene ma starebbe meglio senza, che belle le mele sulle orecchie, che belli i suoi occhi, occhi di fata, lo giuro che tanti complimenti così non glieli fa neanche il suo moroso, a proposito io lo picchio il suo moroso, oh gnari cazzo dite la profe non è mica la vostra sorella non è mica la vostra ragazza, cos’è questa confidenza inchilà, però profe un porretto di gangia io e lei, eh… Oh dov’è finito quel scemo di cous-cous, oh kebabbaro di figa tua mamma ha i peli sulla schiena, e a tua mamma invece piace cantare ma non col microfono lei preferisce il mio pisello, cazzo hai detto ti do un destro figa, io ti apro la testa, io ti apro il culo, io ti mangio, io ti ammazzo… Profe a me sfacciato non l’aveva mai detto nessuno, profe non rompermi le palle, no non ho detto niente, profe non rompermi i coglioni, no non ho detto niente, dai scusa profe sto male, ma gnari stamattina ce l’ho duro e non so il perché, comunque sono strabuone queste patatine lo giuro che sono strabuone, no profe col cazzo che le metto via ma lei ne prenda un po’, allora prenda un twix, allora la focaccia, lo giuro che è solo la quarta che mangio oggi, profe guardi la mia coscia nuda tanta roba né, ma lei sa la differenza tra una valigia e una porta, che la valigia la porti e la porta non la valigi, ahahah bella questa, marocchino… Oh vecio mi provo la tua giacca e anche i tuoi occhiali da sole, ahahahah adesso sembro proprio un tunisino, dai figa prestameli per carnevale, io vecio a carnevale mi vesto da Hitler, ah no che menata poi quel negro del buttafuori non mi fa entrare in disco, eh profe che bella che è quando si arrabbia ma lo sa che per lei inizio a provare un sentimento forte, vogliamo parlarne a cena?


gli aspiranti meccanici, i temi/3

La traccia.
Descrivi una situazione che ti ha sorpreso o ti ha incuriosito.

Lo svolgimento.
Sono rimasto scioccato dalla capacità di una ragazza all’apnea e dalla sua inarrestabile “voglia” di fare bene il suo lavoro. La sua dedizione era ammirabile, era molto impegnata a fare quello che faceva. Immagino che si sia allenata tanto per arrivare a quei livelli da professionista. Vorrei tanto allenarmi con lei e apprendere come possa trattenere il fiato così a lungo.

La mia domanda.
Come si valuta l’insolenza?


gli aspiranti meccanici, riflessioni

Per adesso non penso al futuro, penso a divertirmi e a concentrarmi sulla scuola (!!!) perché per avere un buon futuro bisogna avere un ottimo presente.
(Stupore e turbamento per l’altissima riflessione. Poi una collega sentenzia: l’avrà copiata da internet, sicuro. Mai parlare con le colleghe, mai! )

Ho capito, sai. Loro, tutti loro, si sono arresi al sistema, sono diventati schiavi della monotonia.
(Schiavi della monotonia… Ha davvero scritto schiavi della monotonia! L’has mekk è un poeta (angosciato) e non lo sa.)

Questo film mi è piaciuto perché è riuscito a guardare oltre le apparenze dell’umanità e far avere un momento di riflessione psicologica interiore
(Non solo un momento di riflessione. Ma anche di riflessione psicologica. Addirittura di riflessione psicologica interiore. Che film!)

Questo film mi è piaciuto perché è un bel film.
(Tiè!)

Io non mi sento italiano perché non voglio essere paragonato ai ladri che ci rappresentano.
(Tanto disincanto a soli sedici anni… E a trenta che succede?)

Io non sono razzista ma mi da un po’ fastidio che in Italia c’è gente di altri paesi.
(Ossia. Io non sono razzista ma sono un po’ razzista.)

Di fisso non siamo una classe normale ma a stare coi pazzi diventi pazzo.
(Molto preoccupata… Di fisso sto diventando pazza!) (altro…)


gli aspiranti meccanici: ed è solo lunedì

Buongiorno profe, bacino inchino e quell’altra cosa che fa rima, ma quante robe ci ha preparato fììì si vede che lei non ha proprio un cazzo da fare la domenica, ci mancava anche la storia dell’handicappato io lo giuro che questo testo fa schifo, è il testo più schifoso che ho mai visto ma non ci può portare qualcosa di normale inchilà, fa’ sito zingaro di merda e tagliati i capelli, ma vaffanculo, tua mamma figa, ti ammazzo… Dai profe lascia stare, sì è vero che ho sputato, sì ho sputato dalla finestra ma avevo un robo in gola cazzo, dai profe si ricorda cosa le ho detto venerdì, ti amo 4ever e mica scherzavo, ma profe dimmelo, ho forse la faccia da down che mi fa lavorare coi mongoli o con gli stranieri, perché tu sei italiano coglione, no ma lui è negro, io però voglio lavorare da solo porca puttana e invece io Napoli nel mio gruppo non lo voglio, tutti ma Napoli no… Profe posso fare la verifica di recupero del recupero, profe non urli, profe dica qualcosa, wow che minacciosa così ci spaventa sa, profe cosa vuol dire spietato e crudele e senza pietà, comunque ho sentito che hanno rubato una bici giù in cortile, non so se mi spiego… Gnari, la profe non capisce più un cazzo le ho fatto girare la testa, profe io vengo a casa sua a cucinare per lei, io le faccio anche le pulizie basta che mi ricambia con tanto affetto… Profe, LA voglio bene sempre!


gli aspiranti meccanici e i giornali

Lezione di italiano, classe degli h’aspiranti mekkanici senior. Ora dedicata alla lettura dei quotidiani.

La lettura dei quotidiani è un’espressione ottimistica che intende.
L’impiego del quotidiano come cuscino e buonanotte.
L’impiego del quotidiano come tovaglia per banchettare.
L’impiego del quotidiano per coprire il cellulare e continuare a giocare.
L’impiego del quotidiano per costruire pallette da lanciare o lanciarsi addosso (ma per quest’ultima attività di solito si prediligono oggetti che possano fare male) (per fare aereoplanini, invece, l’ideale sono le schede della profe).
Il non impiego del quotidiano (Profe, che coioni, frega un cazzo, non so leggere, mollami).

Capita, però, che qualche h’as mekk molto motivato apra il giornale, lo sfogli, lo guardi, addirittura lo legga. O sembri leggerlo. Perché leggere un giornale, per l’h’as mekk molto motivato, significa.
Andare direttamente alle pagine dello sport, leggere i titoli, osservare le foto, emettere uno strillo di approvazione o un ululato di disappunto. Poi voltarsi verso i compagni e iniziare sguaiate discussioni che terminano con Tua mamma, figa. (altro…)