ragazze


Chicca #8

– Il Medioevo, dicevo… ­­

– Chi non è nelle Storie di Giada non è nessuno! – mi interrompe trionfante L., il cellulare in mano.

– Tua mamma!

– Che cazzo me ne frega di Giada! Tutti a dire Giada qui, Giada lì…

– Giada è una bella figa!

– Tua mamma!

Qualcuno, un po’ vociando un po’ a gesti, fa capire che l’orientamento sessuale di Giada è oscillante.

Quello che è nelle Storie di Giada fa capire che l’orientamento sessuale di Giada oscilla più a loro vantaggio. Per esprimere il concetto si serve solo dei gesti.

I miei studenti gesticolano decisamente più dell’italiano medio, penso. E poi: ma non stavamo parlando di Medioevo?


Chicca #6

Un tale di seconda viene alla cattedra per l’interrogazione di recupero e, forse per rompere il ghiaccio, mi chiede (mi urla) se ho già visto la nota che gli ha messo la collega.

– Ha scritto che stavamo parlando animatamente di calcio! Ah ah ah! Profe, a me il calcio non piace neanche!

Si sente quindi in dovere di precisare:

– A me piace soltanto una cosa…  –  e si china per disegnare con le dita, sulla cattedra, la cosa che gli piace.

Seguo le sue mani e poi alzo gli occhi:

– Ma N., non c’era bisogno chi mi facessi un disegno…

– Ci mancherebbe, profe…

Ci mancherebbe o meno, me l’ha fatto davvero il disegno della cosa che gli piace. Sulla cattedra.


Chicca #3

– Smettetela, voi due! Basta!

– Lasci stare profe, quei due froci fanno sempre così… Stanno insieme.

– Be’, non è questo il punto, noi non abbiamo niente in contrario se loro…

– Ma chiii?! Ah che a me piace la fregna! La fregna!