quesiti


Chicca #15

Nascosta dentro un tema, la Domanda.

“Per esempio se un ragazzo vuole fare il meccanico perché deve essere obbligato a venire a scuola a studiare la matematica la scienza l’antologia la storia ecc.?”


Chicca #11

A ricreazione. Mi vede e si avvicina, circondato dai suoi amici.

– Buongiorno, profe!

– Buongiorno!

– Allora tutto a posto con il ragazzo?

– Con mio marito? A posto, grazie.

– E cazzi… Ehm, maschi?

Lo guardo in silenzio. Mi guarda in attesa.

– Ti ho appena detto che ho un marito.

– E allora? Si può fare l’amore anche se si è sposati!

(Coglione! Coglione! È la tua profe!)


Chicca #10

Qualche tempo fa, compio un atto temerario nella mia prima: chiedo ai ragazzi di leggere un libro. E faccio una verifica in classe. Lo sdegno! Il più furente è S., che scorrendo le domande della prova si fa sempre più paonazzo:

– Ah se io devo prendere 2 perché non ho letto un libro! Ah se io devo prendere 2 perché non ho letto un libro!

L’atto temerario, c’era da aspettarselo, si rivela un (quasi) completo fallimento. A risollevarmi il morale, però, arriva lui. È Nihal, un personaggio secondario. Molto molto misterioso.

Domanda:

“Chi è Nihal?”

Risposte:

“Nihal è il badante.”

“Nihal è la badante della nonna.”

“Nihal è la nonna.”

“Nihal è il padre di Lorenzo.”

“Nihal è una persona che viveva nello stesso palazzo di Lorenzo.”

“Nihal è un loro vicino.”

“L’amico che Alessia ha invitato alla giornata bianca.”

“Il bidello dell’hotel.”

“Il suo migliore amico.”

“Invece Nihal.”

“Nihal.”


Chicca #1

Bestemmia. Fingo di non sentire.
Bestemmia. Protesto.
Bestemmia ancora. Mi arrabbio.
Lui si difende: non sono bestemmie, ma invocazioni ad Anubi, il dio egizio dalla forma di cane (di canide, per la precisione).
Terminata l’arringa, gli arriva un messaggio e il suo cellulare (naturalmente non silenziato, naturalmente sul banco) anziché fare “bip”, bestemmia.
– Davvero hai una bestemmia come suoneria?
– Sì, profe! Ah ah ah! Ma non è una bestemmia, sto invocando Anubi!