Profe, le ha fregato il posto, quella là… Ma lei non può invadere la legge e tornare? Andiamo noi giù a Roma a dirglielo! Ma almeno verrà a trovarci, verrà a vedere la nostra recita, la partita di calcio, la partita di pallavolo, lo sci e…? Sì sì, sono tornata nel paese di Annette a dire au revoir ai nani alpini. Una borsa piena di Santa Lucia, qualche lacrima ma più sorrisi, alcune foto, tanti saluti e promesse di non dimenticarci mai. È stato bello. Con me, ora, restano disegni infiocchettati, rose di carta, biglietti di Natale, una coniglietta di ceramica. Ma soprattutto: le letterine! Per capirci qualcosa, però, bisogna dividerle in sezioni.
Affetto 4ever
Lei è molto speciale! Ritorni! Amici per sempre! Purtroppo è durato poco ma noi le volevamo bene! Ci manchi! Ovunque lei andrà io la ricorderò sempre! Tutti non ci dimenticheremo mai di lei! Lei è stata un professoressa fantastica! La più buona e brava del mondo! Lei ci lasciava sempre con la felicità nel cuore! Per oggi ho fatto tutti compiti!
Odio l’altra
Noi non vogliamo la nuova profe… La nuova è già cattiva… E adesso fino a giugno ci ritroviamo con quella! Io non voglio la S. A., io voglio tantissimissimissimo LEI! Quanti quesiti
Ora che senso ha la scuola? Che ne sarà del lavoro che abbiamo fatto in questi tre mesi? Che ne sarà di tutte le sgridate che mi prendevo e quando per la prima volta sono uscita dalla porta??? Che ne sarà del gemello Emme Frangia che era “innamorato” di lei e dell’Ugo che non ci credeva neanche lui? La domanda che tutti si pongono è: chi è stato a mandarla via?!
Struggi struggi
Non è bella come notizia a Natale. Non sarà facile ricominciare specialmente se a doverci lasciare ce ne una come lei. Siamo molto tristi. Io quando mi hanno dato la cattiva notizia ho pianto come una fontana… Ho avuto un colpo al cuore! Abbiamo lasciato sulla strada una scia di dolore! Non ci dica che ci lascia per sempre! Non se ne vada glielo chiedo in ginocchio la prego! No non se ne vada! Lei era l’unica che riusciva a capirci, lei era l’unico motivo per venire a scuola! In questo momento sto piangendo e credo anche lei. La lascio con una frase profonda: Non pensare a lei perché se pensi ricordi e se ricordi piangi e se piangi vuol dire che non l’hai mai dimenticata!!!
Sotto il segno della speranza
Volevamo restare insieme a lei ancora per molto tempo ma purtroppo c’è stato un imprevisto. Comunque se lei se ne va le auguro una vita felice. Mi manca molto ma spero che trovi un posto più vicino a casa sua. Vorrei che gli alunni dove andrà a insegnare siano meno “scatenati” di noi. Spero che non sia una addio ma più un arrivederla. Spero che ritorni a trovarci qualche volta! Buon Natale e felicie anno nuovo! ♥
A parte, due sezioni speciali.
I gemelli Emme
Cara profe, lei ci mancherà molto perché dopo tutto lei era la nostra professoressa preferita, lei spiegava bene anche se la facevamo disperare (molto direi!), per favore torniii… noi vogliamo solo lei 🙁 siamo molto tristi… Mi sono messo a piangere persino io… ci manca qando lei ci corereggeva il POTA e il CHE, anche qando si arrabiava quando noi facevamo casino, LA RINGRAZIAMO DI TUTTO!!! Sa k ieri ho fatto tre gol 🙂 lei ci deve venire a vedere! Che ne sarà del nostro lavoretto di Natale? Ci manca! POTA la vita è ingiusta le vogliamo bene…
Ugo
Ugo non scrive nulla né sorride durante i saluti, le maxi palette eccezionalmente a riposo. Si avvicina, però, apre il diario, mi mostra la firma materna in fondo alla nota. In fondo all’ultima nota. Torna al posto, si tuffa nello zaino gigante, nuota nuota ma non affoga. Grazie a Pollicino, trova la strada per riemergere ed eccolo con un foglio in mano. Me lo porta e se ne va, l’aria noncurante. Un disegno! Prima di guardarlo, sorrido a questo dono che è il suo arrivederci, il suo modo per dirmi: io ti ricorderò così. Poi lo guardo. E strabuzzo gli occhi! Già. Ugo mi ricorderà così…