Archivi giornalieri: Agosto 29, 2018


28. Etica o non etica, questo è il problema

Restiamo sulla questione comunicazione. Un anno fa è nato un dibattito riguardo alla (non?) etica vegan per via di un articolo di The Vision, che provava a rassicurare gli onnivori sostenendo che non c’è nulla di etico nella vita di un vegano, il quale si strafa di quinoa, avocado, soia, mandorle e anacardi, tutte coltivazioni che significano sfruttamento dei lavoratori e problemi ecologici.

Un discorso disonesto, mi pare: i vegani non mangiano necessariamente quinoa, avocado, soia, mandorle e anacardi, così come gli onnivori non li evitano necessariamente (fate una prova: scrivete su Google ricette avocado, aprite il primo sito che vi appare e imparerete che l’avocado si sposa felicemente con i gamberi e il pollo). Sono poi questi gli unici alimenti che implicano situazioni di sfruttamento? E ancora: è così difficile immaginare un individuo che cerchi, qualsiasi sia la sua dieta, una filiera di economia sana di prodotti da acquistare?

La risposta più interessante all’articolo di The Vision, a mio parere, è apparsa su The Wired, a firma di un onnivoro. Sentite un po’:

I vegan (o almeno i vegan ragionevoli: ma di irragionevoli ce ne sono in ogni categoria umana) non millantano che il loro cibo sia etico in assoluto. Semmai, essendo quasi sempre antispecisti ritengono una scelta etica il non nutrirsi di carne di animali, all’incirca per lo stesso motivo per cui noi non-vegani non ci nutriamo di carne di bambini o di impiegati del catasto: li riteniamo soggetti etici che non è ammissibile sventrare e divorare, a prescindere dal resto.