Quando guido con Gianpazienza a fianco 4
Quando guido con Gianpazienza a fianco, di solito io parlo e lui tace. Tace con quell’aria vagamente imbarazzata, gli occhi fissi sulla strada. Io parlo e lui non ascolta, poi, d’un tratto, rompe il silenzio:
– La tua auto è sempre in riserva, davvero eh, non l’ho mai vista senza la spia accesa…
Io guido e lui di nuovo tace, poi di colpo urla:
– Frenaaaaa!!! – e non che io avessi intenzione di non farlo.
Quando guido con Gianpazienza a fianco, io parlo e lui non ascolta, sta pensando ad altro, tipo che mi sono fermata troppo vicino alla macchina davanti e siamo in salita e se quella nel ripartire va un po’ indietro mi verrà contro e sarà colpa mia. Io allora a quel semaforo mi taccio, in modo che lui possa dirmi:
– Ah ma vedo che sei ottimista, eh già, ma lo sai che se quello davanti nel ripartire… (altro…)